Vi sono diverse forma cliniche:
- Acne comedonica o microcistica
Caratterizzata dall’associazione di seborrea con numerosi comedoni e microcisti.
- Acne papulo-pustolosa
È la presentazione più comune dell’acne, sulla cute del viso e spesso sul petto o nelle regioni scapolari, convivono, su una seborrea, comedoni, microcisti, papule e pustole. La sua gravità è correlata all’estensione.
- Acne nodulare (acne conglobata)
È la più frequente delle acne gravi, in essa confluiscono tutte le lesioni fondamentali, l’estensione è costante e l’evoluzione è cicatriziale. Queste lesioni possono lasciare profonde cicatrici che sul viso danno un aspetto butterato, mentre sul dorso possono sfociare in cicatrici nodulari o cheloidee.
- Acne fulminans (acne nodulare acuta, febbrile e ulcerativa)
È la forma più grave. I noduli infiammatori e suppurativi sono numerosissimi e da essi può sgorgare pus emorragico o possono evolvere verso ulcere necrotiche. Vi è una compromissione sistemica con febbre a 40° con andamento settico e alterazione delle condizioni generali.
- Acne inversa (tetrade acneica o sindrome da occlusione follicolare)
In questa forma si associano: acne nodulare, suppurazione a livello delle zone irsute (ascelle, genitali), seni e cisti pilonidali del solco intergluteo, lesioni follicolari suppurative del cuoio capelluto a evoluzione cicatriziale.
Forme particolari:
- Acne neonatale e infantile
Si tratta di acne transitoria del neonato, attribuita alla persistenza degli androgeni della madre. Invece un’acne infantile a insorgenza più tardiva (oltre i 2 anni) ma prima dell’età della pubertà sebacea, deve indurre alla ricerca di una patologia endocrina.
- Acne da farmaci
Dovute a farmaci che perpetuano l’acne oppure inducono la comparsa di lesioni acneiche negli individui che presentano una seborrea favorente. I farmaci implicati sono, androgeni, corticosteroidi orali, contraccettivi orali, corticosteroidi topici, antitubercolari, vitamina b12, antiepilettici, alogeni, sali di litio e gli immunosoppressori.
- Acne esogena
Conseguenza di oli minerali altamente comedogeni (frequente nei garagisti e nei meccanici). O da cosmetici dovuti alla presenza di paraffina semifluide (adesso molto più rare).
- Acne femminile a insorgenza tardiva
Corrispondono a due situazioni difficili:
- Papulosa/Nodulare della donna adulta: insorge dopo i 30 anni e non costituisce il proseguimento di un’acne giovanile, caratterizzata da papule, pustole e noduli specie a livello delle regioni mentorniere e mandibolari.
- Acne della donna adulta associata ad iperandrogenismo: forma caratterizzata da irsutismo, sterilità, oligomenorrea, aumento di peso, alopecia di tipo maschile.
- Acne excoriee des jeunes filles
Forma di acne perpetuata dal trattamento, dallo schiacciamento forzato dei comedoni, dalla manipolazione delle lesioni del viso, spesso donne con dismorfofobismo che per coprire le lesioni utilizzano trucchi molto pesanti e quindi perpetuando l’acne.
- Acne naevus
Caratterizzata dalla comparsa circoscritta di lesioni acneiche in un determinato territorio del tronco.
- Acne legata al cariotipo XYY
Condizione eccezionale, si tratta di acne conglobata con noduli e cisti in un contesto di iperseborrea in adolescenti o in adulti caratterizzati da un grande sviluppo somatico, e da un volto dai tratti grossolani, carattere violento e comportamento criminali.
- Acne associata all’infezione da HIV
Di solito è grava o si aggrava con la progressione dell’infezione.
Il ventaglio terapeutico per questa patologia è molto vasto e varia dalle terapie topiche a quelle sistemiche.